
Sento un vuoto dentro … è DELUSIONE?
Mi sento stanca, triste, demotivata e allo stesso tempo tranquilla, serena… Sono combattuta interiormente. Come se volessi piangere ma non avessi lacrime da versare. Sento un vuoto dentro e non so cosa sia… forse Delusione?
Mi siedo e provo con il training autogeno improvvisato!
Mi siedo con la schiena dritta e gli occhi chiusi. Le piante dei piedi sono aderenti al suolo e le ginocchia sono all’altezza delle caviglie. Le mani scivolano lentamente dalle cosce alle ginocchia come se dovessi riscaldarmi.
Mi concentro sul respiro e sul battito del cuore che sembrano leggermente accelerati. Faccio tre grandi respiri diminuendone l’intensità fino a rallentare il battito e di conseguenza il respiro. Nel frattempo le mie mani si sono fermate, sono ancorate alle ginocchia. Mi concentro sul pensiero immaginando di trovarmi in una foresta, con il rumore di sottofondo dei rami, del leggero fruscio delle foglie e dei canti di strani uccelli.
Mi sento rilassata e serena. Torno a concentrarmi sulle mani che faccio di nuovo scorrere sulle gambe, poi controllo il respiro che sembra ancora calmo. Mi prendo un minuto per rimanere in questa confortevole posizione, senza pensare a niente. Ora la mia testa è vuota e tutto è buio. Faccio altri tre respiri profondi e apro gli occhi.
Con calma mi alzo e bevo un po’ di acqua ma continuo ad avvertire che qualcosa non va. Il metodo forse troppo breve non mi è stato d’aiuto… sento ancora un vuoto dentro.
Dove ti sei nascosta subdola e silenziosa emozione di cui non so il nome…
Continuo ad avvertire una strana sensazione che non mi fa stare del tutto bene, un vuoto dentro che ancora sento. Provo con la meditazione! Stavolta mi metto a terra con le gambe incrociate, le mani sulle ginocchia. Chiudo gli occhi e di nuovo faccio dei respiri che aiutano a concentrarmi sul corpo, sull’aria che entra ed esce dai polmoni. Seguo tutto il percorso dell’aria che entra fredda dalle narici per uscirne calda. Ora… dove avverto questa scomoda emozione?… sulla bocca dello stomaco! Trovata! Osservo ad occhi chiusi questa parte del corpo, portandoci sopra le mani. Mi concentro su questo peso fino a non sentirlo più, per poi riaprire gli occhi.
Lo so, c’è stato il messaggio di una persona cara questa mattina che mi ha delusa molto… Credevo che prendermi del tempo per rispondere e trovare le giuste parole, fosse la cosa giusta da fare e forse lo è stato ma… involontariamente questo ha scatenato delle sensazioni difficili da distinguere, perché inconsciamente volevo convincermi che ci fosse una giusta soluzione a quel messaggio, ma non è così.
Ciao Delusione, sei tu il vuoto dentro che sento.
Difficile da interpretare questa volta, ma ti ho trovata alla fine… sei tu il vuoto che sento dentro.
Non c’è soluzione a quel messaggio perché qualsiasi scelta io prenda, che sia sincera o che assecondi il mittente con parole che vorrebbe sentirsi dire, non cambierebbe nulla alla sua o alla mia condizione.
Ecco perché sei qui Delusione, perché mi sento impotente davanti ad un problema di cui non posso avere il controllo o la gestione. Non dipende da me, ma dal mittente e da molto aspetto che ci sia un cambiamento, ma niente! Della Speranza questa volta non ce n’è nemmeno l’ombra, ma solo un eco lontano. Delusa dalla mia impotenza a riguardo e dai miei errori commessi in passato. Impotente di fronte a questi messaggi ripetitivi e sconfortanti. Delusa dagli eventi che attirati o no, comunque si manifestano e creano terreno bruciato lasciando un vuoto enorme dentro, che sento sempre forte.
Come il muschio, cara Delusione, tu nasci in questi solchi vuoti diventando sempre più rigogliosa e vasta.
Non possiamo controllare tutto nella vita perché non sempre dipende da noi, ci sono cose più grandi di noi che possiamo solo accettare, comprendere e studiare. Ci adattiamo a questi episodi scomodi e cerchiamo di sopravvivere, provando a combatterli appena si crea l’occasione.
Rimango vigile Delusione, non preoccuparti. Mi adatterò al tuo odore ma non abbasserò le mie difese, non mi arrenderò. Mi adatterò al tuo brusio ma non smetterò mai di rimanere concentrata su quel leggero eco che si sente in lontananza che è della Speranza.
Ho con me in tasca la Fiducia. Una grande e leale amica. Aspetterò un segno e quando lo riceverò mi aggrapperò ad esso, dandoti una spinta per allontanarti e salutarti felice.

Per ora ti accolgo e mi adatto a te, ma non ti temo e non ti resisto. Guidata dalla Fiducia e dalla Speranza, sento che un giorno il messaggio avrà un contenuto differente ed il mio cuore farà spazio anche alla Gioia!
La Tua chiarasognante.

