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METODI

Lo scopo di vita che dà un senso a tutto! Come trovarlo

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Fama, ricchezza, potere, bellezza! Tutte caratteristiche che nella società di oggi sembrano un sogno, soprattutto averle tutte! Eppure ci sono persone nel mondo che hanno tutto questo ma sono comunque depresse o infelici, mentre altre che non hanno nulla ma hanno il sorriso stampato sul viso. Come mai accade? Il fatto, è che c’è un grande aspetto della vita che spesso sottovalutiamo e non consideriamo, ovvero il senso che diamo a quello che facciamo. Prima di chiederci cosa vorremmo dalla vita, ci dovremmo chiedere perché lo vogliamo? Qual’è il fine ultimo della nostra vita? Chi siamo e perché facciamo quello che facciamo? Esiste, per ognuno di noi, uno scopo ultimo al quale spesso pensiamo solo in vecchiaia o in punto di morte. Io lo chiamo scopo di vita ed è la risposta alla domanda “chi sono e cosa ci faccio su questo pianeta?”

Quando siamo felici e tutto va bene, difficilmente ci soffermiamo a riflettere sul motivo. Quando le cose si mettono male ci lamentiamo di quello che abbiamo e ci concentriamo su quello che vorremmo. Che le cose vadano bene o male, al perché non diamo mai la giusta importanza.

Sappiamo chi siamo, ovvero qual‘è il nostro nome, il nostro passato, il nostro posto nella società e quindi conosciamo il nostro status, ma qual’è il vero senso di tutto ciò?

Possiamo avere uno o più obiettivi nella vita e magari riusciamo a raggiungerli, convinti che poi saremo completi, ma il rischio è che la soddisfazione dei nostri traguardi svanisca nel tempo. Siamo avidi di felicità, soddisfazione, divertimento e orgoglio che sono tutte sensazioni evanescenti e sfuggevoli.

Puntiamo alla bellezza, ma essa è soggettiva quindi non sarà mai del tutto riconosciuta e rinforzata dagli altri, per questo sarà sempre un desiderio incompleto. Lo stesso vale per il potere che non può aver effetto su tutto o tutti e la fama, che non sarà sempre ricambiata perché avremo ammiratori ma anche odiatori.

Possiamo desiderare tutto ciò che vogliamo ma se non sappiamo il motivo per cui lo vogliamo non avremo mai abbastanza forza interiore per gestire tutto. Ma ancora più importante non troveremo mai pace e tutto quello che faremo non sarà mai abbastanza.

Porci il perché delle cose ci aiuterebbe molto e andrebbe fatto sempre, sia nei periodi di stabilità che in quelli di difficoltà.

Cosa si intende per scopo di vita?

Lo scopo di vita riguarda l’obiettivo finale dei nostri desideri, ovvero la base sulla quale progettare tutti i nostri obiettivi. Aristotele, come spiegato nell’articolo ad esso dedicato che trovi cliccando qui, studiò e analizzò i dettagli che ci aiutano ad avere una vita felice. Anche secondo uno dei filosofi più importanti del passato, senza uno scopo al quale attingere, niente avrebbe senso e ci sentiremmo vuoti.

Non si tratta di uno scopo ultimo specifico solo per noi stessi, ma riguarda il contributo che possiamo dare agli altri attraverso il nostro potenziale. Aiutare il prossimo ci fa sentire utili e importanti. Siamo esseri sociali e non sappiamo stare da soli, abbiamo il costante bisogno di un rafforzo emotivo da parte degli altri. Aiutarci a vicenda è anche una caratteristica che evoluzionisticamente ci ha davvero aiutati. Il lavoro di uno studioso del ‘500 può essere di aiuto per una ricerca attuale, come quello di un filosofo contemporaneo può aiutare uno psicologo nelle sue ricerche scientifiche.

Ognuno di noi ha un potenziale da potere sviluppare e condividere e non si tratta solo di lavoro.

Anche essere genitore e crescere i propri figli e nipoti può essere uno scopo. Possiamo essere bravi in una o più cose, l’importante è capire in cosa formarci a riguardo. Se quello che sappiamo fare è di aiuto anche per il prossimo, ci sentiremo maggiormente soddisfatti.

Quindi prima di tutto cerchiamo di capire per cosa siamo portati, dopodiché riflettiamo su cosa vorremmo per noi stessi e per gli altri in questa vita.

Lo scopo di vita non deve per forza essere qualcosa di grande perché ovviamente non possiamo essere tutti medici, scienziati o politici, ma anche nel nostro piccolo possiamo aiutare chi amiamo e ci sta vicino. Anche solo il fatto di essere una persona serena e soddisfatta della propria vita è di aiuto a chi amiamo. Vedere felici o sereni chi amiamo è rassicurante e ci fa stare bene di conseguenza. Amare se stessi è il primo passo per rendere felici anche gli altri.

Come scoprire il nostro vero scopo di vita?

Bene, a questo punto abbiamo compreso l’importanza di avere uno scopo di vita, ma come facciamo a capire quale sia veramente?

Imparando prima di tutto a conoscere bene se stessi, quindi chi siamo, cosa vogliamo e perché lo vogliamo. Esistono diverse strategie di lavoro introspettivo, molte le trovate proprio in questo blog, nella categoria METODI.

Per me ci sono voluti anni per capire davvero cosa volessi, e scegliere l’università è stato davvero difficile perché mi sono sempre piaciute troppe cose. Sono sempre stata curiosa di imparare nuove cose e formarmi in più ambiti, per questo ho lavorato molto sulla mia persona, rivedendo continuamente il percorso da seguire e gli obiettivi da raggiungere. Non sapevo cosa scegliere anche perché ogni cosa provavo mi piaceva e quindi mi riusciva anche abbastanza bene, poi un giorno ho scoperto un talk di Emile Wapnick in cui parla di “multipotenziale”.

Quello è stato il primo scoglio superato. Non per forza dobbiamo trovare un potenziale, ma possiamo averne anche più di uno. Perciò se anche a voi riescono più cose non preoccupatevi di dover scegliere, trovate tempo per più passioni e nutritele. Alcune saranno il vostro lavoro altre i vostri hobbie, l’importante è sentirsi appagati…

Una volta trovato il vostro potenziale cercate di comprendere come può esservi utile nella vita.

Emilie Wapnick mi ha aiutata a sentirmi meglio e come me sta aiutando tantissima altra gente. Basta davvero poco a volte. Ma ripeto non bisogna per forza trovare qualcosa di eclatante per sentirsi appagati.

Il secondo scoglio superato, che è davvero stata una svolta per me è stato “Il metodo giapponese dell’ikigai” al quale ho dedicato due articoli:

IKIGAI qualcosa per cui vivere

Lo schema Ikigai per rispondere al perchè ci alziamo al mattino

Si tratta proprio di una filosofia che ci aiuta a comprendere il nostro personale scopo nella vita, ambizioso o umile che esso sia.

Non esiste un manuale unico per comprendere il nostro personale scopo di vita, ma esistono molti metodi che ci aiutano a riflettere e lavorare su noi stessi. Ognuno dovrebbe riuscire a trovare il proprio e spero davvero che tra i miei articoli riusciate a trovare qualche spunto.

Perché avere uno scopo di vita?

Una volta trovato il nostro scopo di vita ci sentiremo più sereni, appagati, ma soprattutto meno stressati. In molti miei articoli affronto o accenno l’importanza di trovare uno scopo personale più profondo, proprio perché esso è la chiave dello stare bene. Da anni si parla solo di stress, la causa di ogni male fisico e psicologico a breve e lungo termine. Beh indovinate un po’? Avere degli obiettivi, dei progetti per raggiungerli ed una buona programmazione giornaliera vi aiuterà ad alleviare lo stress ma ancora di più, avere un motivo in tutto quello che fate vi farà stare davvero meglio.

Avere uno scopo di vita riduce lo stress perché ogni sforzo, ostacolo o imprevisto verranno affrontati con una luce diversa negli occhi e con più leggerezza. Non avremo più tempo e voglia di lamentarci, perché saremo concentrati sul traguardo e anche la morte non ci farà più paura. La nostra vita breve o lunga che sia avrà un significato. Avremo il nostro perché e tutto avrà senso. Siamo consapevoli che prima o poi lasceremo questo mondo e se conosciamo il nostro scopo di vita, lo faremo con un nostro bel ricordo e avremo addirittura contribuito a far stare bene chi amiamo. Lasciare questo mondo col sorriso e la saggezza di chi sa cosa vuol dire essere vivo, fa in modo che le persone che ancora rimangono e amiamo supereranno meglio il lutto, perché consapevoli della nostra gioia interiore.

scopo di vita
“Lavora e vivi per il tuo scopo”

Come influisce tutto questo nelle nostre giornate?

Grazie ad un chiaro scopo di vita personale ci sentiremo meno stressati, più stimolati e motivati a svolgere gli impegni quotidiani, ci sentiremo perciò più sereni e felici. Non proveremo quel vuoto interiore, quel senso di inutilità e smetteremo di pensare di non fare o essere abbastanza per noi stessi o per questo mondo. Ci sarà qualcosa di più grande in noi che va oltre al raggiungimento dei nostri obiettivi. Tutto sarà più appagante e ricco di significato.

Di solito diamo per scontato di sapere perché viviamo, senza davvero soffermarci a pensare quale sia il vero senso della nostra vita. Non si tratta di spiritualità, ma di comprensione e spero che questo articolo sia stato di aiuto a riguardo.

Conclusioni

Voglio essere sincera, il metodo dell’ikigai è quello che mi ha fatto davvero scoprire quale fosse il mio scopo personale e mi ha fatto decidere di avviare questo blog. Ho sempre amato scrivere. Sin da ragazzina, come trovavo ispirazione, scrivevo storie perché mi faceva stare bene. In particolare, circa due anni fa, ho iniziato a scrivere riflessioni su argomenti come quelli che trovate qui, negli articoli della categoria RICERCHE PERSONALI. Nel frattempo leggevo e facevo ricerche. Quando in libreria comprai il libro di cui parlo nei miei articoli sull’ikigai e che trovate anche qui sotto, non potevo immaginare che mi cambiasse la vita.

Capii che scrivere era davvero il mio hobbie preferito e che con esso potevo anche aiutare gli altri, semplicemente parlando loro attraverso questo blog personale, divulgando metodi e conoscenze che in passato mi hanno davvero aiutato a superare traumi o difficoltà. Il mio scopo di vita non è diventare una blogger famosa, ma semplicemente scrivere per me e per gli altri divulgando conoscenze e pareri utili a crescere interiormente e vivere più serenamente. Mi piace quello che faccio, mi fa sentire viva e poter aiutare gli altri a fare lo stesso è davvero appagante!

Questo è il mio personale scopo di vita:

Scrivere per gli altri con l’intento di emozionare, sviluppare spirito critico (suscitando curiosità e voglia di documentarsi), e divulgare conoscenze di metodi di “auto-aiuto”.

Il vostro scopo invece qual’è? Lo avete già trovato oppure non ci avete mai pensato? Vi siete più o meno fatti un’idea a riguardo? Lasciatelo pure nei commenti e finite di documentarvi acquistando i libri consigliati qui sotto e ascoltano le TED TALK.

Grazie,

Lachiarasognante.

LIBRI CONSIGLIATI:

Il quaderno degli esercizi che ho creato apposta per trovare il proprio scopo ispirandomi alla newsletter di 7 giorni del sito. Spero davvero possa aiutarvi!

Come non riproporre il libro sull’ikigai, un metodo e un libro che offrono dettagliati esercizi per trovare il proprio scopo, un libro che a me, personalmente, ha aiutato tantissimo!

Se vi interessa anche una chiave di lettura più spirituale vi consiglio il libro di Rick Warren ”La vita con uno scopo” di cui trovate anche una sua conferenza Talk qui sotto.

APPROFONDIMENTI:

Il pastore Rick Warren è uno dei cristiani più influenti al mondo. “Purpose-Driven Life” è uno dei libri più venduti di tutti i tempi. Secondo Warren “ognuno di noi scommette la propria vita su qualcosa. Ciò in cui si crede fa la differenza. Cosa avete in mano e cosa pensate di fare con quello che avete?”
Visto in chiave spirituale o atea è comunque un discorso che offre molti spunti di riflessione!
Come afferma la scrittrice Emily Esfahani Smith “servire qualcosa oltre se stessi e sviluppare il meglio di sé, ci dà qualcosa a cui aggrapparci”. In questa conferenza ci vengono illustrati i quattro pilastri di una vita significativa, secondo la scrittrice, e la differenza tra essere felici e avere un significato nella vita.

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