
FIDUCIA cara, ti scrivo!
Cara Fiducia,
Sei tu la prima a cui scrivo personalmente, tu che sei alla base di ogni rapporto umano. Tu che sei tanto importante da essere il collante di ogni rapporto. Tanto importante quanto fragile e volatile, leggera …
Sei l’opposto del peso dei nostri chili corporei. Così difficile e faticosa da costruire, ma altrettanto facile da distruggere.
Se potessi assegnarti un colore cara Fiducia sceglierei il verde, come la Speranza di poterti vedere sempre forte e stabile, anche se non lo sei affatto!
Sei un bellissimo domino colorato e artistico, che dona soddisfazione per ogni pezzetto che si aggiunge. Quando sei completa sei così dannatamente bella e confortante Fiducia cara, da farci sentire indistruttibili e felici! Ma se solo uno di quei magnifici pezzetti crollasse, rischierebbe di far cedere anche quelli dietro buttando giù tutto!
Uno scenario incredibile!
Incredibile per via della sensazione che lascia; un misto tra Sconforto, Delusione, Sconfitta e Speranza. Quella Speranza che vorresti non perdere. Quel verde che ti fa credere che forse c’è ancora un modo per ricominciare, perché in fondo lo sapevi che quel momento poteva arrivare. Se il colpo subito non è troppo forte, allora quello spettacolo creato dal domino che cade potrebbe non completarsi. Altrimenti ahimè, dovrai continuare a sopportare la caduta fino all’ultimo pezzo!
Wow! Terribile ed emozionante! So che tu, cara Fiducia, non sei colpevole. Non sei tu che ti muovi, non sei tu la mano che sistema i pezzi del domino, ma sei l’insieme di quei pezzi.
Non sei solo un sentimento cara Fiducia.
Sei la colla che tiene uniti i rapporti tra le persone che a volte, si rivela un vero e proprio strumento. Un mezzo utilizzato da noi esseri umani per arrivare ai nostri scopi, come vendere qualcosa o arrivare a qualcuno o a qualcosa.
In altri casi più semplici o umili però, rimani un semplice sentimento che ci fa sentire forti e stabili, ma basta davvero poco per farti crollare in queste occasioni. Ad esempio basterebbe una semplice bugia, ovvero un soffio che in base alla sua forza sarebbe capace di far tremare o crollare un tuo pezzo. Per ritrovarci poi di fronte a quello scenario già menzionato prima, con l’aggiunta in questo caso, del sottofondo di una musica havy metal. Quella musica che rappresenterebbe il rumore delle urla o solamente il caos che si muove dentro di noi, mentre ci rendiamo conto di essere stati traditi dalla menzogna!
Il motivo per cui ho scritto questa lettera è per dirti grazie, cara Fiducia! Perché a prescindere dai nostri comportamenti, se tu non esistessi, noi saremmo persone sole e tristi. Ma grazie a te la nostra vita è ricca di colori, di alti e bassi, di caos e di Gioia! Grazie di portare l’arte nelle nostre vite!
Consiglierei a chiunque di riflettere sui propri comportamenti e scegliere di approfittare nel miglior modo possibile della tua magnifica presenza. A chiunque ti incontrasse consiglierei… “Non soffiarci sopra … ti prego … non mandarla via … non mentire!”
A presto cara Fiducia,
La Tua chiarasognante.

