fidati di te stesso
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Fidati di te stesso e fai entrare la luce!

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Lo so… la fiducia in se stessi è un tema sentito e risentito… ormai sappiamo tutti che la fiducia in se stessi è una cosa importante, ma come si fa a ritrovarla?… È facile dire “fidati di te stesso e tutto sarà più facile”, ma quali tecniche ci vogliono per riuscirci? Come facciamo a trovare quella forza interiore e quell’autostima tanto importanti, soprattutto se non ce l’abbiamo mai avute? Magari siamo cresciuti in un ambiente ostile o poco stimolante, in cui ci hanno solo insultato e screditato, facendoci credere che tutto è difficile, ingiusto e che la vita è solo sacrificio e niente ricompense… scenario terribile direi… ma non improbabile.

Buone notizie però… la fiducia si costruisce! Come nei rapporti con gli altri, anche con noi stessi possiamo creare, rafforzare e difendere la fiducia nei nostri confronti.

Come sempre tutto è molto soggettivo perché fattori come, esperienza personale, cultura e contesto sociale, incidono molto. Ci sono persone più avvantaggiate di altre, ma questo non significa che avere la sfortuna contro e vivere in contesti ostili, non ci diano la possibilità di trovare la forza interiore, anzi. A volte vivere traumi e superare diffcoltà ci rende ancora più forti, vedi la filosofia del kintsukuroi ad esempio. Ma come si fa? Rimboccandosi le maniche e lavorando su se stessi! Come in una coppia, più ci si conosce e più ci si fida.

In questo articolo lascerò delle dritte e consigli raccolti sempre da articoli, conferenze e libri letti. Come sempre, gli articoli che leggete offrono spunti e metodi studiati, e spesso anche usati sulla mia pelle. Questo articolo sulla fiducia, mi sta particolarmente a cuore, visto che il contesto sociale in cui ho vissuto non è stato dei migliori.

Non è facile circondarsi di persone sincere che ci esortano e non ci giudicano.

Se la prima a spronarti e spalleggiarti è la famiglia allora parti in vantaggio ma poi c’è tutto un mondo fuori. Se nemmeno la tua famiglia ti sprona allora il lavoro è triplo, ma nulla è impossibile, difficile magari ma non impossibile.

Soprattutto se parliamo di lavoro introspettivo, siamo noi a ”trainare il carro”. Su tutto ciò che riguarda gli altri e l’esterno, non riusciamo ad avere pieno controllo e le coincidenze possono influire negativamente, riportando scarsi risultati. Ma in questo caso abbiamo il pieno e totale controllo. L’esterno influisce sempre, ma noi possiamo cambiare le carte in tavola. Iniziamo col guardarci allo specchio e dire “fidati di te stesso e tutto andrà bene”.

Fidati di te stesso e aumenta l’autostima

Autostima, l’insieme di giudizi che l’individuo ha di se stesso.

Prima di tutto, impariamo a non giudicare. Compito davvero arduo, visto che la società non fa altro che mettere etichette e sputare sentenze. La cultura occidentale non aiuta affatto e per questo possiamo prendere spunto da qualche lettura filosofica orientale, dove si da meno importanza alla materia e più allo spirito, ovvero alla persona o qualsiasi forma di vita. Questo è un parere personale, ovviamente anche le religioni aiutano molto, perché insegnano la morale, ma non tutti siamo credenti e le religioni vanno sapute interpretare.

“Fidati di te stesso, sii più buono, amati”… ok mi sta bene, ma come facciamo se gli altri ci etichettano continuamente e ci giudicano facendoci sentire inutili, stupidi o illusi?… NON DATE IMPORTANZA ALLE LORO PAROLE!

Gli altri non sanno cosa provate, chi siete o che difficoltà avete superato.

L’empatia non è cosa da tutti! Essere sensibile a chi ci sta di fronte e sentire le sue emozioni non è sempre facile o scontato. Per prima cosa sappiate che se non abbiamo fiducia in noi stessi, non possiamo darla agli altri. Quindi se avete un genitore, un amico o collega con scarsa autostima, per lui sarà difficile dimostrare entusiasmo di fronte ai vostri sogni, progetti o traguardi. Può essere sconfortante ricevere giudizi da chi ci vuole bene, ma se capiamo chi abbiamo di fronte sarà più semplice non dare importanza al suo parere.

Chi ha poca autostima di se non è solo velenoso per se stesso, ma anche per gli altri. Quando non crediamo in noi stessi, rischiamo di essere persino invidiosi degli altri. La scarsa autostima è un handicap silenzioso, che rischia nel tempo di isolarci e deprimerci.

Il parere esterno è lo scoglio più duro da affrontare, sappiamo che da soli non riusciamo sempre ad esaminarci e tante cose ce le fanno notare chi ci sta attorno. ATTENZIONE! Valutate chi, come e perché vi stanno facendo notare degli aspetti a voi sconosciuti. I consigli sono una cosa, i giudizi un’altra! Chi sta bene con sé stesso non porta rancore, perciò non date peso a chi parla male ed è cattivo con gli altri, piuttosto provate apprensione.

Quali tecniche utilizzare per fidarti di te stesso

Bene, abbiamo capito di non giudicare e non dare ascolto alle critiche distruttive. Ma come facciamo a far scivolare via i commenti che riceviamo ogni giorno?… “fidati che ce la puoi fare”!

Sii gentile con te stesso!

AMATEVI! Apprezzate tutto di voi e se qualcosa proprio non vi piace, allora provate a cambiarla. Tutto quello che siamo, i nostri pregi, i nostri difetti, le nostre credenze, fanno parte del nostro vissuto e ci identificano. Ognuno di noi ha le proprie ragioni per essere la persona che è. Se cresciamo in un contesto violento e disfattista, probabilmente ci porteremo dietro quello stile di vita. Se ci educano a vivere in una bolla, facendoci credere che il mondo è crudele, probabilmente avremo paura di tutto. Ogni nostra abitudine è influenzata dalle nostre esperienze vissute e da quello che ci fanno credere, ma possiamo cambiarla. Anziché giudicarci per i nostri comportamenti, analizziamoli e cerchiamo di cambiarli con gentilezza.

Per lavorare sui pensieri negativi possiamo ad esempio sfruttare la mindfulness, iscrivendoci a delle lezioni di gruppo o private, sono sicura che troverete un centro nelle vicinanze di casa vostra. Ormai è una tecnica di auto-aiuto molto usata e scientificamente approvata che fa bene alla mente e al corpo.

Conosci te stesso!

“Tu sai chi sei, quindi fidati di chi sei, tutto il resto non conta!”

Questo è il mio mantra personale! Una frase che mi ripeto in testa ogni volta che qualcuno mi giudica, che lo faccia con cattiveria e con l’intento di farmi male o involontariamente, non è importante. L’importante è lasciarsi scivolare addosso i commenti distruttivi.

Ci vuole forza interiore, ma per averla bisogna prima di tutto sapere chi siamo, cosa vogliamo e perché… qual’è lo scopo di tutti i nostri sforzi ed il motivo quindi, che ci fa andare avanti nonostante tutte le difficoltà?

Prendete carta e penna e rispondete a queste domande: Chi sono e quali sono i miei valori, i principi in cui credo? Cosa voglio per me, quali sono i miei scopi? Perché lo voglio?

Queste semplici domande che ritroviamo spesso in tante letture di crescita personale, vi apriranno la mente e vi faranno definire chi siete e cosa volete. Anche io ovviamente ho avuto le mie difficoltà, ma quando ho iniziato a conoscermi e rispondere a queste domande ho acquistato forza, entusiasmo e determinazione. Non è sempre facile e ci sono periodi bui, dove nonostante i nostri metodi faremo comunque fatica, ma ne verremo fuori più forti. Non sono gli altri a decidere chi siamo e dove possiamo arrivare, ma noi stessi, solo noi stessi e finché non sappiamo definire la nostra persona, non saremo capaci di affrontare il mondo.

Creati degli obiettivi e trova il tuo scopo!

Ora sulla base delle risposte date in precedenza poniti degli obiettivi raggiungibili, anche semplici, che ti aiutino a raggiungere lo scopo finale. Come ti vedi tra 10 anni? Perché? Come pensi di arrivarci? Cosa puoi fare per raggiungere i tuoi obiettivi? Il metodo giapponese IKIGAI può aiutarvi a trovare lo scopo e la motivazione giusta a farvi alzare dal letto la mattina.

Chiedi aiuto!

Non dimenticate che non siamo mai soli. Se l’auto-aiuto non basta, non basano le letture o le conoscenze e l’applicazione di metodi o tecniche autonome. Se non siete capaci da soli di essere costanti, oppure non riuscite a mettere in pratica i consigli che ascoltate o leggete, allora considerate l’aiuto di un buon psicoanalista. Non abbiate paura e non provate vergogna. Un buono psicologo può saperci ascoltare e guidare alla conoscenza di noi stessi e può fornirci i mezzi per affrontare i nostri blocchi interiori. Quando da soli non riusciamo ad aiutarci, allora facciamoci aiutare. Facciamolo per noi stessi e per chi ci ama. “fidati di chi può aiutarti davvero”

Questi sono solo alcuni punti ma anche quelli più importanti per rafforzare la fiducia in noi stessi. Avere una conoscenza di chi siamo, quello che vogliamo, e saperne soprattutto il motivo ci aiuta a sviluppare sicurezza, motivazione, fiducia e molto altro. Vi invito a seguire i due TED talk che ho lasciato qui sotto per avere ancora più materiale sul quale lavorare.

Quanto è importante che ti fidi di te stesso

“Fidati di te stesso e niente potrà buttarti giù”

Più le nostre radici sono forti e più saremo resistenti. Dovremmo fare come gli alberi, che crescono e si alzano al cielo, ma nello stesso tempo anche sotto terra, affondano le radici sempre più in profondità. Più cresciamo interiormente più saremo forti e sicuri. Avere fiducia in se stessi vuol dire conoscersi e non dubitare. Ricordate il mio mantra? In realtà ne ho più di uno e vi consiglio di crearvene almeno uno anche voi. Il vostro motto che vi aiuta a persistere e non abbattervi. Ecco alcuni esempi:

“Io so chi sono, so cosa voglio”,

“Io so chi sono e questo basta”,

“nessuno mi conosce meglio di me stesso”

“fidati di te stesso e tutto andrà bene”.

Ovviamente dovete essere certi del vostro motto ,quindi deve essere un motto sincero. Niente bugie o vi illudete da soli. Se vogliamo avere successo nella vita, anche nelle piccole cose, dobbiamo avere fiducia ma non solo. Avere fiducia significa acquistare sicurezza, essere autonomi, coraggiosi, sereni, vuol dire stare bene!

La magia è credere in noi stessi, se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere ogni cosa.

J. W. GOETHE

Conclusioni

Quindi a questo punto non credo che ci sia altro da dire, manca solo passare all’azione. Ci sono tante letture, podcast o tecniche per aumentare la nostra autostima e fidarci del nostro istinto e della nostra persona. Spero che questo articolo vi abbia già fornito diversi spunti su cui riflettere, ma anche metodi. Fate ricerche, andate in libreria o scegliete tra questi libri che vi consiglio qui sotto. Ascoltate i pareri di esperti come i TED talk, insomma qualsiasi cosa, ma attivatevi!

Anche se solitamente non avete di questi problemi ma state passando un brutto periodo, una lettura o l’ascolto di un podcast possono sempre aiutarci, facendoci sentire quella pacca di conforto sulla spalla, che ci sprona a rialzarci o sentirci meglio. Non siamo robot senza emozioni, ma persone sensibili e anche i più forti a volte hanno bisogno di aiuto o sostegno. Nessuno vale più degli altri come essere umano, quindi…

“Fidati di te stesso e fai entrare la luce!”

Sperando di essere riuscita a darvi un piccola pacca sulla spalla, vi auguro un buon approfondimento e come sempre, vi invito a lasciare un vostro parere personale per poter condividere insieme saperi ed esperienze.

Grazie!

Lachiarasognante.

LIBRI CONSIGLIATI:

Ovviamente non poteva mancare anche sta volta il “quaderno degli esercizi”, il primo dell’elenco. Se mi seguite avrete già incontrato in altre occasioni tra i libri consigliati qualche quaderno di questa collana, se contiene l’argomento di cui parlo non posso non metterlo! Semplice, pratico ed economico…io li sto collezionando! Sono ottimi quaderni di auto-aiuto. Gli altri due sono libri scritti da due colossi della crescita personale e della psicologia. A voi la scelta come sempre.

APPROFONDIMENTI:

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